Lavoro, sicurezza e produttività
Ogni giorno le aziende tentano faticosamente di coniugare sicurezza e salute sul lavoro con l’attività da svolgere. Molte volte però si trascura la sicurezza per avere un buon livello di produttività senza tutelare i diritti del lavoratore.
La realizzazione di un “ambiente sicuro e libero” è possibile solo se si mettono a disposizione delle misure atte a garantire la sicurezza, e quindi soluzioni capaci di fornire una visione globale dei rischi presenti in azienda.
Integrando gli strumenti giusti si mette così in pratica a livello operativo quanto prescritto dal D.Lgs.81/08, senza andare a compromettere la libertà e quindi l’operato dei lavoratori.
Comfort e benessere lavorativo
Un ambiente di lavoro deve essere salutare e sicuro, in grado di sostenere le attività da svolgere.
Il modo in cui è viene progettato influenza la prestazione lavorativa e l’impegno dei lavoratori.
Un ottimo comfort, in grado di soddisfare le specifiche esigenze degli addetti, ha un impatto positivo sulla produttività aziendale, favorendo rapporti di qualità sia all’interno del gruppo che con i clienti.
Illuminazione, temperatura o ventilazione non adeguate, come anche l’eccessivo rumore e un’errata disposizione degli arredi, sono condizioni inoltre causa di stress, con conseguenze negative sulla produttività. La disponibilità inoltre di aree apposite per riunioni e altri spazi per lo svolgimento di attività di gruppo contribuisce senza dubbio ad assicurare un comfort funzionale.
Gli obblighi del Datore di Lavoro
La Costituzione italiana afferma che l’Italia è fondata sul lavoro.
La Repubblica deve dunque favorire e promuovere le condizioni giuste per salvaguardare tale diritto. A tal riguardo, il D.Lgs.81/08 prevede sanzioni per i Datori di Lavoro che non mettono in sicurezza gli ambienti lavorativi; sono infatti responsabili di tutte le misure di prevenzione relative al luogo del lavoro.
Tra gli interventi più importanti indichiamo innanzitutto l’obbligo di formare, informare ed addestrare il lavoratore; le sanzioni risultano elevate per le imprese che violano le disposizioni in materia di sicurezza, con conseguente sospensione dell’attività per gli incidenti gravi.
Le morti sul lavoro esistono da anni, sembra incredibile che si possa morire sul posto di lavoro in un Paese civilizzato per una mancata sicurezza.
Eppure la realtà è questa: pur lavorando nel massimo della sicurezza si potrebbero verificare degli incidenti dati da distrazione, fretta o stress.
Misure di precauzione garantiscono una diminuzione sensibile degli infortuni; a tal riguardo è importante l’uso dei dispositivi di protezione individuali da parte dei lavoratori per limitare l’entità di eventuali danni dovuti a infortuni o malattie professionali.