Chi è il videoterminalista?
Il videoterminalista è un lavoratore che svolga la propria mansione, da dipendente o da autonomo, utilizzando abitualmente un’attrezzatura dotata di videoterminale per almeno venti ore settimanali.
Quali sono i disturbi dovuti all’uso del VDT?
I principali disturbi per la salute dovuti all’uso del videoterminale (VDT) sono la fatica visiva, i problemi muscolo – scheletrici e lo stress.
Questi problemi derivano solitamente da un’inadeguata progettazione degli ambienti e delle modalità di lavoro.
In passato era diffusa la preoccupazione di possibili disturbi alla salute dovuti alla presenza di radiazioni emesse, in particolare dai monitor, nei luoghi di lavoro in cui erano presenti apparati muniti di VDT.
Attualmente grazie a tecnologie avanzate nel campo della produzione dei monitor, è possibile affermare che non vi è alcun rischio dovuto alle radiazioni ionizzanti (raggi X) che si mantengono allo stesso livello presente nell’ambiente esterno e di radiazioni non ionizzanti (campi elettromagnetici) che sono al di sotto dei limiti previsti.
Quali sono le cause dei disturbi visivi?
I disturbi alla vista che possono essere dovuti all’utilizzo di videoterminali sono l’insieme dei problemi generati dall’affaticamento dell’apparato visivo (astenopia). Questi disturbi si manifestano come bruciore, lacrimazione, secchezza, senso di corpo estraneo, fastidio alla luce, visione annebbiata, visione sdoppiata.
Le cause dei disturbi visivi sono:
- l’illuminazione sfavorevole: insufficiente o eccessiva illuminazione del luogo di lavoro, riflessi da superfici lucide, luce proveniente in modo diretto da finestre o luce artificiale non adeguatamente schermata, superfici di colore estremo (bianco o nero).
- l’impegno visivo: se gli oggetti distano dagli occhi meno di un metro, i muscoli per la messa a fuoco dell’immagine e per il movimento oculare sono maggiormente sollecitati. L’impegno visivo aumenta con la vicinanza dell’oggetto e quanto più a lungo è fissato nel tempo;
- i difetti visivi: i principali difetti (Presbiopia, Miopia, Ipermetropia, ecc.) non sono dovuti all’uso del VDT, ma possono contribuire a far comparire i disturbi astenopici. E’ importante correggere adeguatamente tali disturbi, per evitare un ulteriore sforzo visivo durante l’attività lavorativa;
- le condizioni ambientali sfavorevoli: gran parte dei disturbi visivi può essere determinata da fattori ambientali dovuti ad impianti di condizionamento poco efficienti, affollamento di persone e macchine, presenza di fumatori.
Quali sono gli obblighi del datore di lavoro?
Uno degli obblighi del datore di lavoro nei confronti dei lavoratori che rientrano nella definizione di videoterminalisti è la valutazione del rischio.
In base alla valutazione del rischio effettuata, il datore di lavoro deve tutelare le postazioni assegnate ai dipendenti, affinchè rispondano ai criteri minimi di salvaguardia della vista, garantendo una postura corretta.
Il datore di lavoro, inoltre, deve:
- Informare e formare i videoterminalisti mediante corsi di formazione obbligatori per lavoratori;
- Far rispettare la pausa di 15 minuti per ogni 2 ore di lavoro continuativo al videoterminale.