Le palestre e in generale i centri sportivi, hanno l’obbligo della dotazione di un defibrillatore semiautomatico DAE.
Questo perché si è visto che le probabilità di arresto cardiaco in ambito sportivo sono le più elevate in assoluto.
Il c.d. Decreto Balduzzi, approvato definitivamente dal Parlamento, regolamenta tra l’altro, l’utilizzo dei defibrillatori obbligatori per le attività sportive, enunciando che: “Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, il Ministro della Salute, con proprio decreto, adottato di concerto con il Ministero delegato al turismo e allo sport, dispone la dotazione e l’impiego, da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche di defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita”.
Ogni palestra o struttura sportiva deve quindi essere dotata di un Defibrillatore Semiautomatico DAE.
Le linee guida pubblicate in Gazzetta ufficiale l’11 gennaio 2016 hanno definito i tempi massimi per mettersi in regola: 30 Novembre 2016 per le Società Sportive Dilettantistiche
Entro tale data ogni società sportiva dilettantistiche dovrà dotarsi di queste attrezzature che possono salvare la vita in caso di attacco cardiaco mentre si fa sport e ovviamente dovrà provvedere alla formazione del personale al BLSD (Basic Life Support Defibrillator).
ADEGUA IL TUO CENTRO SPORTIVO!
Se una persona muore di attacco cardiaco e non è presente il defibrillatore oppure è assente la persona predisposta ad utilizzarlo, il gestore dell’impianto è il responsabile di questa carenza.
Tra gli impegni della società che ha in gestione l’impianto c’è anche la dislocazione nell’impianto sportivo di cartelli informativi, che indichino chiaramente la collocazione del defibrillatore.