Morbillo: il vaccino è obbligatorio?

Il morbillo

Il morbillo è una malattia infettiva molto contagiosa che colpisce spesso i bambini.
Una volta contratto non ci si ammalerà più.
Si manifesta inizialmente con febbre e successivamente appaiono dei puntini bianchi all’interno della bocca.
Dopo 3-4 giorni vi è la comparsa di piccoli punti rosso vivo che si diffondo su tutto il corpo. La durata della malattia va dai 10 ai 20 giorni. Il contagio avviene tramite via aerea.

Il vaccino

Il vaccino per il morbillo rappresenta uno strumento di prevenzione per la sanità pubblica.
Lo scopo è quello d’introdurre nell’organismo una piccola dose di sostanze infettive, stimolando la produzione di anticorpi specifici.
Attualmente non è obbligatorio in Italia.
Si consiglia una prima dose prima del 24° mese di vita e un richiamo verso 5-6 anni o 11-12 anni.

La prevenzione nei luoghi di lavoro

Chi lavora a contatto con i bimbi (educatrici negli asili) e chi opera nell’ambito sanitario è bene che sia vaccinato, per non rappresentare, egli stesso, una fonte di contagio.
Il Medico Competente aziendale deve indicare le vaccinazioni da effettuare per tutte le mansioni a rischio negli ambienti di lavoro.