Che cos’è il corso SAB? Quanto dura?

Il corso SAB può essere frequentato anche in altre regioni?
L’attuale normativa prevede il superamento di un corso per la somministrazione di alimenti e bevande istituito o riconosciuto da qualsiasi Regione o Provincia Autonoma. Si fa presente che non è indispensabile che l’attestato di superamento venga rilasciato dalla Regione di residenza o nella quale è sita l’attività. L’autonomia delle Regioni si configura nel fatto che ognuna decide la modalità di erogazione della formazione al suo interno.
Corsi SAB e HACCP: a chi sono rivolti?
Il corso SAB di somministrazione alimenti e bevande è noto anche come “corso ex rec”; questa dicitura riguarda il vecchio REC (Registro Esercenti il Commercio) al quale c’era l’obbligo di iscriversi per chiunque volesse aprire un’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Il REC è stato abolito ed al suo posto vi è l’obbligo del corso di somministrazione alimenti e bevande. Il corso HACCP invece fa invece riferimento all’autocontrollo alimentare; si tratta di una formazione in merito ai rischi microbiologici, chimici e fisici, sanificazione, igiene, tracciabilità dei prodotti, ecc. Il SAB non va confuso con il corso HACCP:
- Il corso SAB spetta al titolare/socio.
- La formazione HACCP è rivolta a tutti coloro che nell’ambito della propria mansione stanno a contatto con gli alimenti; serve per conoscere le norme igieniche a tutela del consumatore che verrà a contatto con gli alimenti.
- Il corso per Responsabili HACCP deve essere frequentato invece dai Responsabili della gestione dell’HACCP all’interno dell’azienda; questi si occupano dell’aggiornamento del manuale HACCP (documentazione inerente le corrette procedure per la gestione degli alimenti). Il Responsabile HACCP può essere anche un lavoratore.
Si fa presente che il corso SAB include quello HACCP.
Nell’attestato SAB compare la modalità di erogazione online/aula?
No, sull’attestato non c’è scritto “online” oppure “FAD” (formazione sincrona a distanza); il metodo di erogazione delle lezioni non ha nulla a che vedere con l’attestato, che è lo stesso sia per i corsi a distanza che per quelli frequentati in aula. L’attestato può essere rilasciato dalla Regione Lazio solo dopo aver superato l’esame finale, che consiste in un colloquio individuale sulle materie oggetto del programma didattico. L’esame viene fatto a distanza, in presenza di commissari interni (docenti che hanno erogato il corso) ed esterni.
Fattori che influenzano la crescita dell’industria alimentare
Mangiare fuori casa è un’abitudine per molte persone negli ultimi anni; ciò ha favorito la crescita dell’industria alimentare. Gli aspetti che influenzano il rapido sviluppo di questo settore sono i seguenti:
- aumento delle donne nel mondo del lavoro;
- crescita del reddito;
- mutamenti nello stile di vita;
- incremento del numero di aziende;
- sviluppo di menu;
- incremento del numero di persone che viaggiano.
Nell’ambito del settore food, gli imprenditori dovrebbero essere in grado di rispondere ai seguenti quesiti:
- Come informare/mostrare ai dipendenti le difficoltà relative al servizio offerto?
- Come stimare i livelli del servizio?
- Quali sono strategie adottate per vincere la concorrenza?
- Quali sono le procedure operative?
- Come formare i dipendenti su questioni che riguardano il servizio offerto?
E-commerce: è obbligatorio il corso SAB?
Per chi vuole aprire un’attività di e-commerce (commercio elettronico) di prodotti alimentari è previsto il corso SAB. Si tratta infatti di negozi online che consentono ai clienti di ricevere direttamente i prodotti nelle proprie case e agli imprenditori di ampliare le vendite. Spesso erroneamente chiunque intenda solo vendere generi alimentari potrebbe ritenere di essere esentato dall’iscrizione al corso SAB. Dunque anche se si volesse aprire un e-commerce di prodotti tipici occorre frequentare il corso SAB per conseguire da parte del Comune la licenza al commercio elettronico.
Cos’è la somministrazione di alimenti e bevande?
La somministrazione di alimenti e bevande riguarda la vendita di tali prodotti, con il consumo sul posto, effettuata nei confronti di chiunque lo richieda. Tale tipo di attività commerciale si verifica, dunque, quando i clienti consumano i prodotti nei locali dell’esercizio attrezzati allo scopo. La somministrazione può avvenire:
- su aree pubbliche;
- in sede fissa negli esercizi pubblici;
- tramite apparecchi di distribuzione automatica;
- in luoghi non aperti al pubblico.
Riguarda soprattutto bar, ristoranti, pizzerie e trattorie, dove i clienti consumano sul posto i generi alimentari. Vi è dunque un servizio assistito: il cliente viene servito al tavolo.
Cosa occorre per seguire il corso SAB a distanza?
Il corso SAB può essere frequentato in parte a distanza, comodamente da casa (compreso l’esame finale). E’ possibile frequentare a distanza massimo il 50% del corso (sono obbligatorie 60 ore in aula su un totale di 120 ore). Il corsista deve essere dunque in possesso di un dispositivo elettronico, con connessione internet. Quindi un pc, un tablet o uno smartphone sono pienamente sufficienti per fruire delle lezioni a distanza e per consultare il materiale didattico online. Il corso SAB erogato in parte a distanza e in parte in aula ha la stessa validità di quello effettuato dai docenti interamente in aula, ed è riconosciuto in tutte le regioni italiane.
Certificazioni per aprire un’azienda nel settore alimentare
Per aprire un’azienda operante nel settore alimentare sono necessarie alcune certificazioni, quali:
- attestato HACCP (acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points): è rivolto agli addetti alla manipolazione degli alimenti;
- attestato di frequentazione del corso SAB (rivolto al titolare o uno dei soci);
- certificazione antincendio e primo soccorso (possono essere conseguite dal Datore di Lavoro o dai dipendenti, in base ai casi stabiliti dalla normativa vigente);
- corso RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione);
- Piano HACCP: è un documento contenente le procedure che garantiscono la sicurezza alimentare, evitando il più possibile i rischi;
- SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività): è un’autocertificazione del possesso dei requisiti necessari per aprire un’attività;
- documento di valutazione dei rischi (DVR).

