Attività pubbliche e private rientranti in almeno una delle seguenti attività: preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita, fornitura (compresa la somministrazione) di prodotti alimentari.
Inclusi
da € 390
+ IVA
Le normative comunitarie europee, recepite in Italia, prevedono, per le aziende addette alla manipolazione, confezionamento, deposito e somministrazione degli alimenti, l’elaborazione della documentazione in materia di Haccp e i relativi tamponi
superficiali (tamponi microbiologici, tamponi ambientali).
Il Manuale di autocontrollo per l’igiene degli alimenti contiene:
il sistema di autocontrollo applicato
i dati identificativi dell’azienda, del responsabile del controllo e del gruppo che segue il documento HACCP
la descrizione dei prodotti e la loro destinazione d’uso
il quadro complessivo dei rischi (rischi biologi, chimici, fisici…) associati ad ogni fase produttiva
l’analisi, da un punto di vista igienico-sanitario, degli elementi strutturali quali condutture, servizi igienici, impianti di illuminazione…
le procedure generali d’igiene adottate
l’identificazione dei punti critici di controllo
la pianificazione dei controlli
la definizione delle azioni correttive da intraprendere
Per la mancata o corretta redazione del sistema di autocontrollo (HACCP) il titolare d’azienda può incorrere in una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 6.000 €. Per mancata o non corretta applicazione delle procedure previste dal manuale HACCP
da € 1.000 a € 6.000 €. Vige, inoltre, l’obbligo per gli addetti alla manipolazione degli alimenti di addestramento e/o formazione in materia di igiene in relazione al tipo di attività con sanzione da € 500 a € 3.000.
CDeve essere sempre presente in azienda, opportunamente redatto e aggiornato, perché si tratta della documentazione da fornire agli organi di controllo per eventuali verifiche.