Sintomi e cause del tunnel carpale

Cos’è il tunnel carpale e che problemi porta

La sindrome del tunnel carpale è una malattia professionaleSi tratta di una neuropatia molto diffusa che vede infiammati i tessuti in prossimità dei tendini del tunnel carpale. Ciò è causato dalla compressione del nervo mediano all’altezza del polso.
Formicolio e sensazione d’intorpidimento a livello della mano e del polso sono i primi campanelli d’allarme. Le persone affette hanno difficoltà ad afferrare gli oggetti o comunque qualsiasi tipo di attività che vede l’uso delle mani. Questo forte senso di debolezza è seguito da dolore acuto con il passar del tempo, che si irradia lungo il braccio.

Il tunnel carpale come malattia professionale

La sindrome è riconosciuta come malattia professionale dal Ministero della Salute.
Chi ne è affetto ha diritto all’indennizzo da parte dell’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro). Il lavoratore dovrà semplicemente inoltrare all’Ente il certificato medico.

Operazione e riabilitazione del tunnel carpale

Nei casi lievi è sufficiente un tutore o dei farmaci anti-infiammatori, mentre se il fastidio persiste è necessaria l’operazione chirurgica. È consigliata se i sintomi si manifestano da almeno sei mesi.
Esistono tuttavia diversi tipi d’intervento per la decompressione del tunnel carpale, eseguiti generalmente in anestesia locale.

Quali sono i lavoratori più a rischio

I lavoratori che tutti i giorni utilizzano le mani in modo continuativo e sistematico sono soggetti a tale patologia. Sono coinvolte mansioni manuali (operai meccanici, fornai, sarte, baristi, ecc.) e i lavori d’ufficio con uso del pc; per quest’ultimi tastiera e mouse rappresentano dei fattori di rischio ed è prevista la visita medica da parte del Medico Competente aziendale, al fine di individuare possibili disturbi.

La prevenzione e i consigli più utili 

Vediamo ora come prevenire tale disturbo:

  • in tutti i lavori manuali è bene che ci siano delle pause lavorative;
  • in caso di gonfiore potrebbe essere risolutivo l’impiego del ghiaccio;
  • spesso si ricorre all’esercizio fisico, sotto l’osservazione di un fisioterapista, tale da risolvere situazioni non gravi;
  • per chi utilizza il computer è utile acquistare un mouse ergonomico, progettato appositamente per evitare la compressione del nervo mediano.