La gestione dell’allergia
La primavera rappresenta un problema per milioni di italiani allergici ai pollini.
L’allergia ai pollini viene gestita con diverse terapie, consigliate dal medico a seconda dei casi.
La prevenzione riguarda l’assunzione di cromoni, che diminuiscono la sensibilità verso il polline allergenico.
Questi farmaci vengono assunti per prevenire i disturbi allergici, quali le crisi di asma bronchiale.
Qualsiasi farmaco deve essere assunto su prescrizione medica.
Si ricorda che per impedire la comparsa dei sintomi dell’allergia è necessario evitare il contatto con l’allergene responsabile.
Cibi da evitare
Ecco alcuni alimenti da evitare per le persone che soffrono di allergia ai pollini:
- alcune verdure: pomodori, piselli, finocchi e prezzemolo.
- alcuni tipi di frutta (meloni, angurie, pesche, mandorle, agrumi, albicocche, ciliegie e kiwi).
La prevenzione sul lavoro
Le mansioni a rischio sono quelle che operano nel settore agricolo e nell’ambito edile.
Per tali mansioni il Datore di Lavoro deve nominare un Medico Competente aziendale ai fini della tutela della salute dei lavoratori .
Tra i test obbligatori da effettuare, vi è la spirometria, che consente di analizzare la capacità polmonare.